Tesya – Efficientamento energetico e decarbonizzazione per le aziende

Co-trigenerazione

In un mercato sempre più competitivo, le aziende non possono più limitarsi a soluzioni energetiche tradizionali. Per massimizzare le prestazioni e il rendimento dei propri impianti, è fondamentale integrare tecnologie avanzate e strumenti di monitoraggio che ottimizzino la gestione dell’energia.

CGT, riferimento importante nel settore della generazione distribuita, offre non solo tecnologie all’avanguardia, ma anche una gamma completa di servizi digitali progettati per trasformare ogni impianto in un asset altamente performante.

I servizi digitali di CGT: un alleato per l’efficienza energetica

La cogenerazione è senza dubbio il metodo più affidabile e performante per la generazione di elettricità e calore, grazie ai suoi alti rendimenti. Tuttavia, per ottenere i massimi risultati, non basta l’efficienza degli impianti: è essenziale valorizzare correttamente gli output e monitorare costantemente le prestazioni.

Proprio per questo, CGT ha sviluppato una serie di servizi digitali pensati per supportare il mondo della generazione distribuita, completando l’offerta con strumenti avanzati come l’Energy Report.

Energy Report è una piattaforma “web based” che fornisce una reportistica chiara, semplice ed efficace, permettendo di monitorare:

  • Le prestazioni dell’impianto e il livello di rendimento atteso.
  • I KPI ambientali ed economici.

Grazie a questo strumento, i clienti possono analizzare la produttività e la redditività dei propri impianti, ottimizzando al massimo la gestione operativa.

Questo approccio ha già dimostrato la sua efficacia in diversi contesti industriali, fornendo risultati concreti e misurabili.

Ad esempio, presso un noto oleificio italiano, CGT ha sfruttato l’Energy Report per eseguire un’analisi approfondita delle prestazioni energetiche. Grazie all’esperienza del team di CGT, sono stati identificati interventi di regolazione e ottimizzazione che hanno permesso di migliorare significativamente il rendimento termico dell’impianto, con un incremento di oltre 6 punti percentuali rispetto alla situazione precedente.

Attraverso l’utilizzo dell’Energy Report, è stato inoltre possibile valutare in modo dettagliato l’impatto economico, energetico e ambientale degli interventi, fornendo al cliente una visione chiara e completa dei benefici ottenuti. Questi risultati non solo hanno migliorato le performance dell’impianto, ma hanno anche contribuito a ridurre i costi operativi e l’impatto ambientale, rafforzando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità.

Cogenerazione e Servizi Digitali l’efficienza energetica industriale cgt

CGT e l’IA: ottimizzazione energetica per impianti complessi

La potenza dei servizi digitali offerti da CGT non si limita a quanto appena visto. Con l’aumento della complessità degli impianti industriali e l’integrazione di tecnologie come cogenerazione, fotovoltaico e caldaie, è sempre più necessario un sistema intelligente che armonizzi i flussi energetici. Per questo, CGT – in collaborazione con un partner esperto del settore – offre soluzioni basate su intelligenza artificiale e machine learning.

Questi sistemi analizzano enormi quantità di dati provenienti dagli impianti e dall’esterno – ad esempio previsioni meteo e tariffe energetiche – e agiscono direttamente sulle regolazioni, portando gli impianti nelle condizioni di esercizio ottimizzato. Il risultato è un controllo più efficace, che massimizza i benefici economici e ambientali.

CGT: il tuo partner per l’energia e l’innovazione

Per CGT, essere un fornitore di tecnologia non basta: il nostro obiettivo è diventare un vero e proprio “partner tecnologico ed energetico”. Supportiamo i nostri clienti nel monitoraggio delle performance degli impianti, offrendo soluzioni su misura per identificare aree di miglioramento, mantenere elevata la resa dei processi e ridurre, al contempo, l’impatto ambientale.

Al centro dei Servizi Digitali di CGT c’è un elemento insostituibile: il nostro team di tecnici e specialisti dedicati alla generazione di energia. Non si limitano a raccogliere e analizzare dati, ma forniscono un valore aggiunto attraverso consulenze personalizzate, identificando soluzioni pratiche per ottimizzare le prestazioni degli impianti.

Grazie alla loro esperienza consolidata e all’impiego di strumenti avanzati di diagnostica, i nostri esperti affiancano i clienti in ogni fase: dalla messa in opera al collaudo, fino alla manutenzione, garantendo una gestione ottimale e continua degli impianti.

Contattaci oggi stesso per scoprire come CGT può trasformare ogni impianto in un asset strategico per la tua azienda.

Il 17 ottobre, Assocarta – l’associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta – ha presentato un importante studio sul futuro della decarbonizzazione del settore cartario. Durante l’evento, tenutosi a Roma presso il GSE con la partecipazione del MASE, Assocarta ha messo in evidenza il ruolo centrale della cogenerazione come tecnologia strategica per affrontare la transizione energetica e promuovere l’uso dei gas verdi.

Nel comunicato, Assocarta ha portato all’attenzione alcuni dati chiave che dimostrano il ruolo fondamentale della cogenerazione nel settore cartario. Negli ultimi 25 anni, l’adozione di impianti di cogenerazione ad alta efficienza ha permesso di ridurre i consumi energetici per unità di prodotto del 25%. Un risultato che testimonia come questa tecnologia sia stata determinante per migliorare l’efficienza complessiva del settore.

Nel 2023, l’industria cartaria ha consumato circa 2,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, soddisfando l’80% del proprio fabbisogno energetico tramite cogenerazione. Un ingente quantitativo di combustibile che, grazie alla cogenerazione, è impiegato nel modo più efficiente, producendo energia termica ed elettrica.

Guardando al futuro, il Presidente di Assocarta ha posto l’accento anche su un altro aspetto cruciale: la promozione dell’uso del biometano. Secondo quanto proposto, il biometano rappresenta una risorsa strategica per il settore, a patto che venga destinato ai processi più efficienti, come la cogenerazione, attraverso una normativa specifica o “release ad hoc”.

Questi dati dimostrano chiaramente come la cogenerazione sia una tecnologia essenziale per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO₂. Tuttavia, nonostante i traguardi raggiunti, resta ancora molto da fare per sensibilizzare le aziende del settore sull’importanza di investire in questa soluzione e sfruttarne appieno il potenziale.

Un esempio concreto: l’impianto di cogenerazione di una cartiera in provincia di Salerno

Un caso esemplare arriva da una cartiera situata in provincia di Salerno, specializzata nella produzione di jumbo roll. Nel 2022, CGT ha progettato e installato un impianto di cogenerazione che ha garantito risultati straordinari:

  • Potenza elettrica nominale: 4.300 kWe.
  • Potenza termica totale: 4.196 kWt.
  • Efficienza totale: 80%.
  • Emissioni evitate nel 2023: 4.150 tonnellate di CO₂.
  • Margine operativo lordo: 400 €/h.

L’impianto ha dimostrato non solo la convenienza economica della cogenerazione, ma anche i benefici ambientali derivanti dal risparmio di energia primaria e dalla riduzione delle emissioni. Inoltre, ha offerto alla cartiera flessibilità nella gestione dei vettori energetici, garantendo una programmabilità cruciale per un settore così energivoro.

Quali sono i benefici della cogenerazione per le imprese cartarie?

La cogenerazione rappresenta una risorsa indispensabile per il futuro energetico delle imprese e per la transizione verso un sistema più sostenibile. Grazie ai suoi alti rendimenti, consente una significativa riduzione dell’energia primaria, contribuendo a un uso più intelligente e ottimizzato delle risorse disponibili. Questo la rende una tecnologia chiave per aziende che cercano di migliorare la propria competitività riducendo i consumi.

Un altro aspetto fondamentale è la flessibilità e programmabilità che la cogenerazione offre. In un contesto in cui le rinnovabili stanno assumendo un ruolo sempre più centrale, con fonti intermittenti e decentralizzate, la cogenerazione può integrarsi perfettamente, fornendo un supporto stabile e continuo agli stabilimenti.

Inoltre, la cogenerazione è già pronta per il futuro: impianti di questo tipo possono essere facilmente adattati all’uso di combustibili green come il biometano e l’idrogeno, senza necessità di costose sostituzioni delle infrastrutture esistenti. Questo significa che, quando i gas verdi saranno pienamente disponibili, le industrie non dovranno stravolgere i propri processi ma effettuare solo piccoli adeguamenti.

Infine, oltre ai benefici operativi, la cogenerazione porta con sé importanti vantaggi economici. Grazie al meccanismo dei Certificati Bianchi, le imprese che adottano questa tecnologia possono rendicontare in modo preciso i risparmi energetici ottenuti, accedendo a incentivi statali che aumentano ulteriormente la redditività degli impianti. In questo modo, la cogenerazione non solo migliora i margini aziendali, ma contribuisce anche agli obiettivi nazionali di riduzione dell’energia primaria, consolidando il ruolo delle imprese nel percorso verso la sostenibilità del sistema Paese.

Cogenerazione e transizione energetica: una scelta inevitabile

La proposta di Assocarta dimostra che cogenerazione e gas verdi sono la ricetta giusta per le imprese italiane. La cogenerazione già oggi è una risorsa fondamentale per il settore cartario e per l’intero sistema industriale italiano. Questa consolidata tecnologia, già pronta per affrontare le sfide della transizione energetica, garantisce impatti positivi sia dal punto di vista economico che ambientale.

Con oltre 90 anni di esperienza, CGT è il partner ideale per le aziende che vogliono investire nella cogenerazione. Per accompagnare le imprese nella transizione energetica, abbiamo creato una Task Force Energia, un approccio strutturato che permette di affrontare ogni fase del progetto: dalla realizzazione dell’impianto, fino alla sua gestione e ottimizzazione. Grazie a questa metodologia, offriamo soluzioni personalizzate che garantiscono risparmi energetici, economici e una significativa riduzione delle emissioni.

Contattaci oggi stesso per scoprire come la cogenerazione può trasformare la tua azienda, aiutandoti a ridurre i costi energetici e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità!

In questi mesi si sente parlare molto di cogenerazione, ma è davvero una tecnologia affidabile di efficientamento?

In questo articolo ti spieghiamo perché la cogenerazione rappresenta una scelta davvero strategica per il futuro.

Il contesto europeo

Per comprendere meglio i motivi, guardiamo che cosa sta succedendo in Europa e più nello specifico in Danimarca.

Il resoconto sulla CHP in Danimarca, stilato dall’Agenzia danese per l’energia, è estremamente sintetico e chiaro: grazie alla CHP la Danimarca ha ridotto il suo consumo interno e quindi le emissioni. L’uso diffuso della cogenerazione è uno dei motivi più importanti per cui il paese è riuscito a ridurre le proprie emissioni di gas serra.

Un altro aspetto da considerare è che il nuovo commissario dell’Unione Europea designato all’energia è Dan Jørgensen, già Ministro dell’ambiente e dell’energia in Danimarca. Jørgensen, memore dei risultati ottenuti nel suo paese, sa quanto la cogenerazione possa giocare un ruolo cruciale nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal proposti agli Stati membri della UE.

Per la UE i prossimi cinque anni saranno cruciali per costruire un’Europa prospera, competitiva e, soprattutto, sostenibile; in questo scenario la cogenerazione rappresenta una soluzione per le aziende impegnate ad affrontare le sfide della produzione sostenibile di energia. Solo così le aziende potranno continuare a essere competitive.

Tutti questi concetti sono ben chiari in Europa e, infatti, sono stati enunciati nella Direttiva Efficienza Energetica e nel Green Deal.

E in Italia, a che punto siamo?

Anche in Italia la cogenerazione ad alto rendimento (CAR) gioca un ruolo importante per l’efficienza energetica industriale del nostro paese. Gli impianti CAR erogano annualmente circa il 30% dell’energia elettrica prodotta in Italia e circa 35,5 TWh di calore (escludendo il teleriscaldamento), di cui una gran parte (75%) è ascrivibile all’industria[i]. Grazie ai Certificati Bianchi, un meccanismo di incentivi istituito per supportare tecnologie efficienti come la cogenerazione, gli investimenti risultano ulteriormente redditizi e con un rateo (€ di incentivo)/ton CO2 evitata elevatissimo.

A riprova di ciò, nel solo 2022, il GSE ha riconosciuto circa 400 milioni di euro di incentivi per i CB destinati alla CAR, favorendo risparmi energetici pari a circa 1,9 Mtep[ii]. Questo sistema ha permesso all’industria italiana, grazie alla cogenerazione, di diminuire il consumo di gas e al contempo di creare posti di lavoro e aumentare la competitività delle aziende sul mercato.

Oltre 300 clienti hanno scelto CGT come partner per la loro soluzione di efficientamento e generazione distribuita; per gli oltre 150 impianti monitorati in continuo, le soluzioni CGT permettono di evitare ogni anno circa 140.000 tCO2.

I benefici economici e tecnologici della cogenerazione

La cogenerazione – in quanto metodo più efficiente e affidabile per la generazione termica di elettricità e calore – è una soluzione fondamentale per il futuro dell’industria italiana. Il settore industriale è infatti caratterizzato da usi termici difficilmente sostituibili con fonti rinnovabili (es. produzione vapore). Per queste applicazioni è perfetta la cogenerazione come soluzione efficiente di generazione distribuita, dal momento che è in grado di garantire sicurezza energetica e flessibilità. La cogenerazione consente il miglior utilizzo del combustibile impiegato, con rendimenti elevatissimi e superiori a qualsiasi altra tecnologia, ad esempio le centrali tradizionali termoelettriche.

E in futuro sarà ancora così? Domanda che ci viene posta di frequente.

La risposta è affermativa dal momento che la cogenerazione è una tecnologia già pronta ad accogliere i gas verdi. Investendo oggi in questa tecnologia, non sarà necessario smantellare gli impianti e le infrastrutture esistenti ma serviranno piccoli adeguamenti per l’utilizzo dei gas verdi, quali biometano e idrogeno.

La cogenerazione permette lo sviluppo di un sistema energetico sempre più integrato, efficiente, e decarbonizzato, in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini, delle comunità, delle imprese e delle industrie europee.  I principali benefici economici e tecnologici per l’industria sono:

  • l’indipendenza dall’energia della rete;
  • il minor costo in bolletta;
  • la programmabilità.

La cogenerazione è uno dei veicoli più importanti per promuovere la liberalizzazione del mercato dell’energia.

Ma non solo: diversificazione e resilienza

Come accennavamo, la cogenerazione offre un’opportunità in più per diversificare gli impianti di generazione e favorire la concorrenza di mercato. Grazie alla flessibilità può essere integrata con molte altre tecnologie, fra cui gli impianti fotovoltaici. Inoltre, questa tecnologia permette di reagire con resilienza alle oscillazioni dei prezzi dei vettori energetici e alla disponibilità di energia elettrica.

Noi di CGT, dealer Caterpillar dal 1934, siamo leader nel campo della co/trigenerazione a gas naturale e a biogas; per supportare le aziende nella transizione energetica abbiamo creato una Task Force Energia specializzata nella progettazione, costruzione, gestione e ottimizzazione di impianti chiavi in mano. Siamo un punto di riferimento per le aziende che hanno bisogno di soluzioni energetiche personalizzate in grado di garantire un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni.  

Parallelamente siamo in grado di offrirti un piano di implementazione, investimento, consulenza per l’accesso alla finanza agevolata e il calcolo del business plan complessivo con il dettaglio dei risparmi.


[i] PNIEC 2024 – dati al 2018

[ii] GSE – “Rapporto semestrale Energia e clima in Italia” – 2023

Ha ancora senso investire nella cogenerazione?
Questa è una domanda che spesso le aziende che incontriamo ci chiedono: seppur consapevoli della necessità di modificare i propri processi per renderli più efficienti e sostenibili, nutrono alcuni timori sulla cogenerazione e sui suoi sviluppi futuri.

È una domanda legittima ma per poter avere una risposta chiara bisogna approfondire il tema della cogenerazione, considerando il suo funzionamento, la normativa di riferimento e i suoi sviluppi futuri.

Partiamo intanto dalla premessa che, in generale, la transizione energetica e tutte le tecnologie che la accompagnano sono temi complessi che presuppongono conoscenze approfondite. Solo acquisendo tutta una serie di informazioni è possibile capire se l’investimento porterà ai risultati sperati.

Nel caso specifico della cogenerazione, alcune aziende sono titubanti su questa tecnologia dal momento che prevede l’utilizzo di un gas naturale che, essendo un combustibile fossile, genera emissioni di CO2. Sorge, quindi, una seconda domanda: ha senso investire su una tecnologia che prevede l’utilizzo di un gas naturale?

Ne consegue un “cortocircuito” per cui ci si chiede se la cogenerazione, oltre a un risparmio in termini di consumi energetici, comporti un’effettiva diminuzione delle emissioni di CO2.

Cerchiamo allora di fare chiarezza.

La normativa di riferimento

Una breve analisi del contesto normativo può aiutare a rispondere alla domanda e a infondere maggiori consapevolezze nelle persone più titubanti.

La Cogenerazione ad Alto Rendimento è stata inserita nella Tassonomia Europea fra le attività economiche sostenibili che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento agli stessi. Questo conferma il ruolo fondamentale della cogenerazione a gas naturale per la transizione energetica ed è la stessa Unione Europea a dirlo.

Infatti, la cogenerazione propone una modalità di utilizzo virtuosa e sostenibile del gas naturale che, peraltro, si applica particolarmente bene a tutti quei settori in cui l’utilizzo del gas è ancora imprescindibile.

Basti pensare che a parità di energia (elettrica e termica) prodotta con la cogenerazione si risparmia 20-25% di combustibile a monte.

Inoltre, la Cogenerazione è anche presente nel PNIEC italiano 2030 (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) e nella Energy Efficiency Directive europea quale misura per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica. Lo strumento incentivale dei Certificati Bianchi, in vigore da più di dieci anni, dimostra questa volontà.

Da questi due riferimenti normativi emerge chiaramente come l’utilizzo del gas naturale sia ancora parte integrante della strategia europea e italiana volta al raggiungimento degli obiettivi ambientali e climatici.

I benefici della cogenerazione

La cogenerazione non solo è riconosciuta universalmente quale più efficiente tecnologia per ridurre i consumi di energia primaria a livello di sistema, ma contribuisce anche a una riduzione globale delle emissioni di CO2.

Infatti, nonostante l’utilizzo di un gas naturale, il miglioramento globale dal punto di vista emissivo è legato a:

  • le emissioni di CO2 evitate dalla produzione combinata di energia elettrica e calore;
  • la sostituzione di energia da rete elettrica nazionale con impianti di cogenerazione.

È una tecnologia con una altissima riduzione di CO2 in relazione all’investimento, raggiungendo valori di riduzione specifica di CO2 di 600 kgCO2/anno evitati per ogni 1.000 € investiti.

In particolare la riduzione delle emissioni di CO2 è strettamente legata all’uso di un approccio market-based, approccio considerato più preciso rispetto al location-based dal Protocollo sui gas a effetto serra (Greenhouse Gas Protocol). Infatti quando si parla di emissioni evitate, si tende a considerare come riferimento il mix di rete nazionale. Questo mix però tiene conto solo della produzione e non di quanta energia green viene poi destinata a determinati soggetti per via di PPA, Garanzie d’Origine ecc. Il mix nazionale quindi non è davvero rappresentativo dell’emissività dell’energia che preleviamo dalla rete, la quale, se si tiene conto delle dinamiche di mercato (approccio market-based) è maggiore dell’emissività della cogenerazione.

Qual è il futuro della cogenerazione?

Chi oggi investe nella cogenerazione si chiede:

  • il mio investimento ha un futuro?
  • cosa succederà quando il gas di origine fossile sarà superato?

Innanzitutto, consideriamo che la cogenerazione è una tecnologia neutra rispetto al combustibile: non devo per forza usare il gas naturale, è possibile utilizzare anche i gas verdi.

Dal punto di vista del funzionamento dell’impianto, la cogenerazione è già pronta ad accogliere i gas verdi, quando il mercato sarà pronto. E quando avverrà questo passaggio, non sarà necessario smantellare gli impianti o le infrastrutture esistenti dal momento che consentono l’utilizzo sia del gas naturale che dei gas verdi, garantendo in ogni caso un altissimo rendimento.

Monitoraggio e ottimizzazione dell’impianto

Tra i benefici tangibili della cogenerazione vanno considerati i servizi digitali e avanzati che aiutano gli operatori nella gestione quotidiana e nell’ottimizzazione dei propri impianti. Sono disponibili strumenti di supervisione online degli impianti che ne permettono il monitoraggio continuo, con storicizzazione dei dati. Sono presenti anche servizi di reportistica sulle prestazioni e i parametri economici degli impianti, per ottimizzare l’esercizio e massimizzare la redditività e le performance ambientali.

Con questo post speriamo di aver risposto ad alcune delle domande più frequenti che le aziende ci pongono sul tema della cogenerazione; è bene però tener a mente che la scelta della tecnologia più adatta per proiettare la tua azienda in un futuro più green e renderla più competitiva nel mercato si basa su un’analisi dettagliata e specifica della tua situazione.

Noi di CGT, dealer Caterpillar dal 1934, siamo leader nel campo della co/trigenerazione a gas naturale e a biogas; per supportare le aziende nella transizione energetica abbiamo creato una Task Force Energia specializzata nella progettazione, costruzione, gestione e ottimizzazione di impianti chiavi in mano. Siamo un punto di riferimento per le aziende che hanno bisogno di soluzioni energetiche personalizzate in grado di garantire un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni.  Parallelamente siamo in grado di offrirti un piano di implementazione, investimento, consulenza per l’accesso alla finanza agevolata e il calcolo del business plan complessivo con il dettaglio dei risparmi.

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