Tesya – Efficientamento energetico e decarbonizzazione per le aziende

Il blog dell’efficientamento energetico per le aziende

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energetico per le aziende

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energetico per le aziende

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energetico per le aziende

La transizione energetica non è solo una sfida ambientale, ma anche un’occasione concreta di crescita, innovazione e sicurezza per le imprese italiane. Oggi, grazie al Decreto FER X Transitorio, in vigore dal 28 febbraio 2025, le aziende hanno a disposizione una leva strategica per rinnovare i propri impianti, migliorare l’efficienza energetica e liberarsi di un problema che ancora oggi affligge molti edifici industriali: l’amianto.

Questa misura premia infatti chi sceglie di rimuovere l’amianto dai tetti aziendali e sostituirlo con impianti fotovoltaici, garantendo un doppio vantaggio: da una parte la bonifica di un materiale pericoloso per la salute, dall’altra la produzione di energia pulita e un risparmio tangibile sulle bollette.

Più incentivi per chi investe in sicurezza e sostenibilità

Il Decreto FER X rappresenta un chiaro messaggio da parte delle istituzioni: premiare le aziende che decidono di investire non solo nell’efficienza energetica, ma anche nel benessere delle persone e nella valorizzazione delle proprie strutture.

Nel dettaglio, gli impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture contenenti amianto o eternit beneficiano di una maggiorazione della tariffa incentivante pari a 27 €/MWh rispetto alla tariffa base prevista per impianti della stessa categoria.

A questa si aggiungono ulteriori agevolazioni operative:

  • Accesso prioritario nei bandi pubblici: le richieste legate alla rimozione dell’amianto godono di una corsia preferenziale, aumentando le probabilità di assegnazione degli incentivi.
  • Tempi più ampi per realizzare gli impianti: le aziende hanno fino a 24 mesi (anziché 18) per portare a termine l’installazione e mettere in esercizio l’impianto fotovoltaico.

Tre buoni motivi per dire sì a fotovoltaico e rimozione amianto

I vantaggi per le aziende che scelgono questa strada sono evidenti e concreti, su più fronti.

Da un lato c’è il beneficio economico: accedere a un incentivo maggiorato significa ottenere un ritorno sull’investimento più rapido e sostenibile, oltre a ridurre sensibilmente i costi energetici grazie all’autoproduzione da fonti rinnovabili.

Dall’altro lato, c’è la tutela della salute e dell’ambiente: bonificare l’amianto dai tetti industriali significa creare ambienti di lavoro più salubri, proteggere i lavoratori e adeguarsi alle normative sempre più stringenti in materia di sicurezza e sostenibilità.

Infine, si tratta anche di una valorizzazione del patrimonio aziendale: coperture fino a ieri inutilizzate diventano oggi superfici produttive, in grado di generare energia pulita e contribuire attivamente alla decarbonizzazione del settore industriale.

Come accedere agli incentivi?

Il processo per ottenere gli incentivi previsti dal Decreto FER X è ben strutturato e guidato:

  1. Rimozione dell’amianto secondo le normative vigenti, affidandosi a operatori certificati e autorizzati.
  2. Installazione di un impianto fotovoltaico di nuova costruzione, da realizzare proprio al posto della copertura bonificata.
  3. Presentazione della domanda al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) partecipando alle procedure competitive e rispettando le regole operative indicate.

Il tutto, naturalmente, con il supporto tecnico e operativo di professionisti esperti del settore.

Non perdere questa occasione: trasforma il tuo tetto in un’opportunità per la tua azienda

Con il Decreto FER X, le imprese hanno a disposizione uno strumento concreto per migliorare la propria efficienza energetica, contribuire alla sostenibilità ambientale e liberarsi definitivamente dell’amianto. Una misura strategica che unisce bonifica e innovazione, sicurezza e risparmio.

Per accedere agli incentivi è essenziale agire con tempestività, rispettando i requisiti previsti e partecipando alle procedure competitive del GSE.

Noi di XIBER ti accompagniamo in ogni fase del progetto con un servizio completo e su misura:

  • Verifica dei requisiti e analisi preliminare,
  • Gestione delle pratiche per la richiesta degli incentivi,
  • Progettazione e installazione dell’impianto fotovoltaico,
  • Monitoraggio e assistenza post-attivazione.

Affidarsi a XIBER significa avere al proprio fianco un partner esperto, in grado di semplificare ogni passaggio e massimizzare i vantaggi economici e ambientali del tuo investimento.

Sono previsti importanti aggiornamenti in merito alle regole operative e alle tariffe per impianti di potenza inferiore ad 1MW.

Se ne parla già da diverse settimane: il 2025 si prospetta un anno a dir poco impegnativo per le imprese, che vedranno crescere in bolletta costi di gas ed elettricità.

Sulla stampa nazionale sono usciti numerosi articoli al riguardo e si parla di una previsione di aumento della spesa che potrebbe arrivare fino a un +14% ; secondo questa stima le aziende italiane potranno dover affrontare un considerevole incremento delle bollette rispetto al 2024 e tutte le difficoltà economiche che ne conseguono.
Non è un caso che Confindustria e numerose associazioni di categoria abbiano già espresso seria preoccupazione sulle conseguenze di questa progressione.

Quali saranno i settori più colpiti?

I rincari colpiranno maggiormente le aziende più energivore che rischiano un inevitabile aumento dei costi di produzione e una conseguente salita dei prezzi finali. Metallurgia, commercio, servizi e la filiera alimentare risentiranno maggiormente degli incrementi dell’energia; mentre, il costo del gas metterà in difficoltà il settore estrattivo, l’industria alimentare, tessile quella del legno e della carta.

Quali strategie possono mettere in atto le aziende energivore?

La domanda sorge spontanea e richiede un’attenta riflessione sugli interventi che possono effettivamente stimolare le imprese a investire nelle energie rinnovabili, promuovendo così l’autoconsumo energetico. In aggiunta bisogna considerare che, oltre a far risparmiare sulla bolletta, queste soluzioni rendono le aziende più sostenibili e attrattive agli occhi del mercato.

Sappiamo, però, che lo sviluppo della transizione energetica è un tema delicato; noi di XIBER, parliamo tutti i giorni con imprese che, pur consapevoli dei benefici teorici, temono l’impegno dell’investimento iniziale e si pongono numerose domande sui tempi di rientro.

In questo scenario così incerto esistono, però, una serie di finanziamenti volti a facilitare lo sviluppo della transizione energetica, garantendo accessi facilitati all’energia rinnovabile e una maggiore stabilità dei costi energetici.

Transizione 5.0

Gli incentivi previsti dal Decreto del 24 luglio 2024 che regolamenta la Transizione 5.0 offrono alle imprese delle opportunità concrete per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

Come già spiegato in un articolo del nostro blog dedicato proprio alla Transizione 5.0  esistono diverse strade per sfruttare questi finanziamenti; tra queste, grazie al supporto di una ESCO è possibile implementare un progetto energetico senza alcuna uscita di cassa iniziale.

Decreto FER-X Transitorio

Questo recente decreto prevede l’imminente arrivo di nuove agevolazioni a favore della produzione di energia elettrica grazie a impianti alimentati mediante fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato; in particolare viene incentivata l’installazione di impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti idroelettrici, impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.

Tra le novità proposte dal decreto c’è una sostanziale semplificazione normativa che riguarda l’iter della procedura amministrativa, le tariffe incentivanti per l’energia generata, le gare per l’assegnazione dei fondi e una serie di misure a supporto di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico dedicati all’efficientamento energetico.

Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Si tratta di un contributo a fondo perduto rivolto alle micro, piccole e medie imprese del territorio nazionale che intendono investire nell’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di sistemi di stoccaggio dell’energia.

Il contributo varia in relazione alla tipologia di intervento, alle dimensioni dell’azienda, all’eventuale presenza di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta e copre anche metà della spesa prevista per la diagnosi energetica ex ante. Si parte da un investimento minimo di € 30.000 fino ad arrivare a un massimo di € 1.000.000.

Bando Termico 3.0

Il Bando Termico 3.0 è un’opportunità imperdibile per le imprese che vogliono efficientare il proprio sistema di riscaldamento e raffrescamento, riducendo il consumo di energia primaria.
L’agevolazione prevede contributi per interventi di sostituzione di impianti obsoleti con nuove tecnologie ad alta efficienza, tra cui pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti di cogenerazione e solare termico.
Tra i benefici del bando troviamo:

  • Fino al 65% di incentivo per interventi di efficientamento energetico degli impianti termici
  • Possibilità di combinare l’agevolazione con altre misure di sostegno per la transizione energetica
  • Riduzione immediata dei consumi e dei costi in bolletta

Come avrai capito dopo questa breve panoramica, esistono diverse agevolazioni a favore della transizione energetica ma, per trasformare questi strumenti di finanza agevolata in vere opportunità, le aziende hanno l’arduo compito di individuare la soluzione più adatta ai loro bisogni energetici.

Prima ancora di intraprendere il complesso percorso burocratico è importante costruire un progetto di sviluppo energetico che garantisca dei benefici reali e tangibili.

Sappiamo che in questo mare di opportunità le aziende rischiano di sentirsi scoraggiate dagli investimenti e dalla troppa burocrazia; proprio per questo noi di XIBER e CGT, società del gruppo TESYA, siamo qui per aiutarti. Grazie alla nostra Task Force Energia, possiamo creare un progetto personalizzato che risponda alle tue esigenze specifiche.

Partendo da uno studio di fattibilità dettagliato, analizziamo la tua situazione attuale per proporti una soluzione che garantisca un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni

Contattaci oggi stesso e costruiremo insieme il tuo percorso verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.

In un mercato sempre più competitivo, le aziende non possono più limitarsi a soluzioni energetiche tradizionali. Per massimizzare le prestazioni e il rendimento dei propri impianti, è fondamentale integrare tecnologie avanzate e strumenti di monitoraggio che ottimizzino la gestione dell’energia.

CGT, riferimento importante nel settore della generazione distribuita, offre non solo tecnologie all’avanguardia, ma anche una gamma completa di servizi digitali progettati per trasformare ogni impianto in un asset altamente performante.

I servizi digitali di CGT: un alleato per l’efficienza energetica

La cogenerazione è senza dubbio il metodo più affidabile e performante per la generazione di elettricità e calore, grazie ai suoi alti rendimenti. Tuttavia, per ottenere i massimi risultati, non basta l’efficienza degli impianti: è essenziale valorizzare correttamente gli output e monitorare costantemente le prestazioni.

Proprio per questo, CGT ha sviluppato una serie di servizi digitali pensati per supportare il mondo della generazione distribuita, completando l’offerta con strumenti avanzati come l’Energy Report.

Energy Report è una piattaforma “web based” che fornisce una reportistica chiara, semplice ed efficace, permettendo di monitorare:

  • Le prestazioni dell’impianto e il livello di rendimento atteso.
  • I KPI ambientali ed economici.

Grazie a questo strumento, i clienti possono analizzare la produttività e la redditività dei propri impianti, ottimizzando al massimo la gestione operativa.

Questo approccio ha già dimostrato la sua efficacia in diversi contesti industriali, fornendo risultati concreti e misurabili.

Ad esempio, presso un noto oleificio italiano, CGT ha sfruttato l’Energy Report per eseguire un’analisi approfondita delle prestazioni energetiche. Grazie all’esperienza del team di CGT, sono stati identificati interventi di regolazione e ottimizzazione che hanno permesso di migliorare significativamente il rendimento termico dell’impianto, con un incremento di oltre 6 punti percentuali rispetto alla situazione precedente.

Attraverso l’utilizzo dell’Energy Report, è stato inoltre possibile valutare in modo dettagliato l’impatto economico, energetico e ambientale degli interventi, fornendo al cliente una visione chiara e completa dei benefici ottenuti. Questi risultati non solo hanno migliorato le performance dell’impianto, ma hanno anche contribuito a ridurre i costi operativi e l’impatto ambientale, rafforzando l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità.

Cogenerazione e Servizi Digitali l’efficienza energetica industriale cgt

CGT e l’IA: ottimizzazione energetica per impianti complessi

La potenza dei servizi digitali offerti da CGT non si limita a quanto appena visto. Con l’aumento della complessità degli impianti industriali e l’integrazione di tecnologie come cogenerazione, fotovoltaico e caldaie, è sempre più necessario un sistema intelligente che armonizzi i flussi energetici. Per questo, CGT – in collaborazione con un partner esperto del settore – offre soluzioni basate su intelligenza artificiale e machine learning.

Questi sistemi analizzano enormi quantità di dati provenienti dagli impianti e dall’esterno – ad esempio previsioni meteo e tariffe energetiche – e agiscono direttamente sulle regolazioni, portando gli impianti nelle condizioni di esercizio ottimizzato. Il risultato è un controllo più efficace, che massimizza i benefici economici e ambientali.

CGT: il tuo partner per l’energia e l’innovazione

Per CGT, essere un fornitore di tecnologia non basta: il nostro obiettivo è diventare un vero e proprio “partner tecnologico ed energetico”. Supportiamo i nostri clienti nel monitoraggio delle performance degli impianti, offrendo soluzioni su misura per identificare aree di miglioramento, mantenere elevata la resa dei processi e ridurre, al contempo, l’impatto ambientale.

Al centro dei Servizi Digitali di CGT c’è un elemento insostituibile: il nostro team di tecnici e specialisti dedicati alla generazione di energia. Non si limitano a raccogliere e analizzare dati, ma forniscono un valore aggiunto attraverso consulenze personalizzate, identificando soluzioni pratiche per ottimizzare le prestazioni degli impianti.

Grazie alla loro esperienza consolidata e all’impiego di strumenti avanzati di diagnostica, i nostri esperti affiancano i clienti in ogni fase: dalla messa in opera al collaudo, fino alla manutenzione, garantendo una gestione ottimale e continua degli impianti.

Contattaci oggi stesso per scoprire come CGT può trasformare ogni impianto in un asset strategico per la tua azienda.

La Transizione 5.0, prevista dal Decreto del 24 luglio 2024, apre un mondo di possibilità per le imprese italiane: migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità. 

Molte aziende si domandano come poter sfruttare al meglio questa opportunità senza dover immobilizzare risorse finanziarie o affrontare investimenti iniziali importanti.

La risposta risiede negli incentivi della Transizione 5.0, che offrono alle imprese due percorsi principali:

  • La modalità classica, ovvero accedere direttamente agli incentivi e realizzare il progetto con un investimento in conto capitale (CAPEX).
  • Il supporto tramite una ESCO, che consiste nell’affidarsi a una ESCO – come XIBER – che si occupa di finanziare e implementare il progetto senza richiedere alcuna uscita di cassa iniziale, grazie a un modello basato su contratti PPA (Power Purchase Agreement).

ESCO ed EPC: la soluzione per migliorare l’efficienza energetica senza investimenti iniziali

Le ESCO offrono un’opportunità concreta per le aziende che vogliono migliorare l’efficienza energetica senza dover affrontare ingenti investimenti iniziali. Questo è reso possibile grazie agli EPC (Energy Performance Contract), contratti di prestazione energetica che regolano la collaborazione tra l’azienda cliente e la ESCO.

Con un EPC, la ESCO si assume il rischio economico dell’investimento, occupandosi di finanziare, progettare, realizzare e monitorare gli interventi di efficientamento energetico. I risparmi energetici ottenuti rappresentano la base economica per il pagamento delle prestazioni della ESCO, creando così un modello “a risultati garantiti”.

In altre parole, con gli EPC:

  • L’azienda cliente non sostiene costi iniziali, ma beneficia immediatamente dei risparmi energetici.
  • La ESCO è responsabile di tutto il processo, dalla diagnosi energetica alla realizzazione e manutenzione degli impianti.
  • I risultati, in termini di risparmio energetico, sono misurabili e verificabili.

Con gli EPC, le aziende possono affrontare il proprio percorso di efficientamento in modo sicuro e sostenibile, sapendo di avere a fianco un partner che condivide il rischio e garantisce risultati concreti.

Come funziona l’approccio XIBER per la Transizione 5.0

XIBER sfrutta appieno i vantaggi di questo modello, offrendo alle aziende la possibilità di accedere a tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico senza immobilizzare capitali. Grazie a soluzioni su misura, i clienti possono beneficiare degli incentivi previsti dal piano Transizione 5.0, ottenendo risultati tangibili.

Ecco come funziona il nostro approccio, passo dopo passo:

  1. Diagnosi energetica

XIBER analizza i processi del cliente per individuare interventi di efficientamento.

  1. Proposta di intervento

 Definizione del progetto, con valutazione dei risparmi energetici e dei costi.

  1. Realizzazione e finanziamento

XIBER finanzia e realizza gli interventi, eliminando la necessità di investimenti iniziali da parte dell’azienda cliente.

  1. Monitoraggio e rendicontazione

Valutazione dei risparmi energetici e gestione del ritorno economico tramite i risparmi ottenuti.

XIBER ti aiuta, quindi, ad affrontare la transizione con una serie di vantaggi

  • Riduzione immediata dei consumi energetici.
  • Miglioramento della sostenibilità aziendale.
  • Nessun investimento iniziale richiesto.

Xiber e CGT: il tuo partner per la Transizione 5.0

Noi di Xiber e CGT, società del gruppo TESYA, siamo qui per aiutarti a cogliere tutte le opportunità offerte dalla Transizione 5.0. Grazie alla nostra Task Force Energia, possiamo creare un progetto personalizzato che risponda alle tue esigenze specifiche.

Partendo da uno studio di fattibilità dettagliato, analizziamo la tua situazione attuale per proporti una soluzione che garantisca un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni

Inoltre, ti offriamo un piano completo che include:

  • Implementazione degli interventi.
  • Supporto nell’accesso alla finanza agevolata.
  • Calcolo di un business plan dettagliato con la stima dei risparmi ottenibili.

Non sai da dove iniziare? Affidati a noi! I nostri servizi di consulenza comprendono diagnosi energetica, calcolo della carbon footprint e definizione di un piano di decarbonizzazione. Contattaci oggi stesso e costruiremo insieme il tuo percorso verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Il 17 ottobre, Assocarta – l’associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta – ha presentato un importante studio sul futuro della decarbonizzazione del settore cartario. Durante l’evento, tenutosi a Roma presso il GSE con la partecipazione del MASE, Assocarta ha messo in evidenza il ruolo centrale della cogenerazione come tecnologia strategica per affrontare la transizione energetica e promuovere l’uso dei gas verdi.

Nel comunicato, Assocarta ha portato all’attenzione alcuni dati chiave che dimostrano il ruolo fondamentale della cogenerazione nel settore cartario. Negli ultimi 25 anni, l’adozione di impianti di cogenerazione ad alta efficienza ha permesso di ridurre i consumi energetici per unità di prodotto del 25%. Un risultato che testimonia come questa tecnologia sia stata determinante per migliorare l’efficienza complessiva del settore.

Nel 2023, l’industria cartaria ha consumato circa 2,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, soddisfando l’80% del proprio fabbisogno energetico tramite cogenerazione. Un ingente quantitativo di combustibile che, grazie alla cogenerazione, è impiegato nel modo più efficiente, producendo energia termica ed elettrica.

Guardando al futuro, il Presidente di Assocarta ha posto l’accento anche su un altro aspetto cruciale: la promozione dell’uso del biometano. Secondo quanto proposto, il biometano rappresenta una risorsa strategica per il settore, a patto che venga destinato ai processi più efficienti, come la cogenerazione, attraverso una normativa specifica o “release ad hoc”.

Questi dati dimostrano chiaramente come la cogenerazione sia una tecnologia essenziale per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO₂. Tuttavia, nonostante i traguardi raggiunti, resta ancora molto da fare per sensibilizzare le aziende del settore sull’importanza di investire in questa soluzione e sfruttarne appieno il potenziale.

Un esempio concreto: l’impianto di cogenerazione di una cartiera in provincia di Salerno

Un caso esemplare arriva da una cartiera situata in provincia di Salerno, specializzata nella produzione di jumbo roll. Nel 2022, CGT ha progettato e installato un impianto di cogenerazione che ha garantito risultati straordinari:

  • Potenza elettrica nominale: 4.300 kWe.
  • Potenza termica totale: 4.196 kWt.
  • Efficienza totale: 80%.
  • Emissioni evitate nel 2023: 4.150 tonnellate di CO₂.
  • Margine operativo lordo: 400 €/h.

L’impianto ha dimostrato non solo la convenienza economica della cogenerazione, ma anche i benefici ambientali derivanti dal risparmio di energia primaria e dalla riduzione delle emissioni. Inoltre, ha offerto alla cartiera flessibilità nella gestione dei vettori energetici, garantendo una programmabilità cruciale per un settore così energivoro.

Quali sono i benefici della cogenerazione per le imprese cartarie?

La cogenerazione rappresenta una risorsa indispensabile per il futuro energetico delle imprese e per la transizione verso un sistema più sostenibile. Grazie ai suoi alti rendimenti, consente una significativa riduzione dell’energia primaria, contribuendo a un uso più intelligente e ottimizzato delle risorse disponibili. Questo la rende una tecnologia chiave per aziende che cercano di migliorare la propria competitività riducendo i consumi.

Un altro aspetto fondamentale è la flessibilità e programmabilità che la cogenerazione offre. In un contesto in cui le rinnovabili stanno assumendo un ruolo sempre più centrale, con fonti intermittenti e decentralizzate, la cogenerazione può integrarsi perfettamente, fornendo un supporto stabile e continuo agli stabilimenti.

Inoltre, la cogenerazione è già pronta per il futuro: impianti di questo tipo possono essere facilmente adattati all’uso di combustibili green come il biometano e l’idrogeno, senza necessità di costose sostituzioni delle infrastrutture esistenti. Questo significa che, quando i gas verdi saranno pienamente disponibili, le industrie non dovranno stravolgere i propri processi ma effettuare solo piccoli adeguamenti.

Infine, oltre ai benefici operativi, la cogenerazione porta con sé importanti vantaggi economici. Grazie al meccanismo dei Certificati Bianchi, le imprese che adottano questa tecnologia possono rendicontare in modo preciso i risparmi energetici ottenuti, accedendo a incentivi statali che aumentano ulteriormente la redditività degli impianti. In questo modo, la cogenerazione non solo migliora i margini aziendali, ma contribuisce anche agli obiettivi nazionali di riduzione dell’energia primaria, consolidando il ruolo delle imprese nel percorso verso la sostenibilità del sistema Paese.

Cogenerazione e transizione energetica: una scelta inevitabile

La proposta di Assocarta dimostra che cogenerazione e gas verdi sono la ricetta giusta per le imprese italiane. La cogenerazione già oggi è una risorsa fondamentale per il settore cartario e per l’intero sistema industriale italiano. Questa consolidata tecnologia, già pronta per affrontare le sfide della transizione energetica, garantisce impatti positivi sia dal punto di vista economico che ambientale.

Con oltre 90 anni di esperienza, CGT è il partner ideale per le aziende che vogliono investire nella cogenerazione. Per accompagnare le imprese nella transizione energetica, abbiamo creato una Task Force Energia, un approccio strutturato che permette di affrontare ogni fase del progetto: dalla realizzazione dell’impianto, fino alla sua gestione e ottimizzazione. Grazie a questa metodologia, offriamo soluzioni personalizzate che garantiscono risparmi energetici, economici e una significativa riduzione delle emissioni.

Contattaci oggi stesso per scoprire come la cogenerazione può trasformare la tua azienda, aiutandoti a ridurre i costi energetici e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità!

In questi mesi si sente parlare molto di cogenerazione, ma è davvero una tecnologia affidabile di efficientamento?

In questo articolo ti spieghiamo perché la cogenerazione rappresenta una scelta davvero strategica per il futuro.

Il contesto europeo

Per comprendere meglio i motivi, guardiamo che cosa sta succedendo in Europa e più nello specifico in Danimarca.

Il resoconto sulla CHP in Danimarca, stilato dall’Agenzia danese per l’energia, è estremamente sintetico e chiaro: grazie alla CHP la Danimarca ha ridotto il suo consumo interno e quindi le emissioni. L’uso diffuso della cogenerazione è uno dei motivi più importanti per cui il paese è riuscito a ridurre le proprie emissioni di gas serra.

Un altro aspetto da considerare è che il nuovo commissario dell’Unione Europea designato all’energia è Dan Jørgensen, già Ministro dell’ambiente e dell’energia in Danimarca. Jørgensen, memore dei risultati ottenuti nel suo paese, sa quanto la cogenerazione possa giocare un ruolo cruciale nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del Green Deal proposti agli Stati membri della UE.

Per la UE i prossimi cinque anni saranno cruciali per costruire un’Europa prospera, competitiva e, soprattutto, sostenibile; in questo scenario la cogenerazione rappresenta una soluzione per le aziende impegnate ad affrontare le sfide della produzione sostenibile di energia. Solo così le aziende potranno continuare a essere competitive.

Tutti questi concetti sono ben chiari in Europa e, infatti, sono stati enunciati nella Direttiva Efficienza Energetica e nel Green Deal.

E in Italia, a che punto siamo?

Anche in Italia la cogenerazione ad alto rendimento (CAR) gioca un ruolo importante per l’efficienza energetica industriale del nostro paese. Gli impianti CAR erogano annualmente circa il 30% dell’energia elettrica prodotta in Italia e circa 35,5 TWh di calore (escludendo il teleriscaldamento), di cui una gran parte (75%) è ascrivibile all’industria[i]. Grazie ai Certificati Bianchi, un meccanismo di incentivi istituito per supportare tecnologie efficienti come la cogenerazione, gli investimenti risultano ulteriormente redditizi e con un rateo (€ di incentivo)/ton CO2 evitata elevatissimo.

A riprova di ciò, nel solo 2022, il GSE ha riconosciuto circa 400 milioni di euro di incentivi per i CB destinati alla CAR, favorendo risparmi energetici pari a circa 1,9 Mtep[ii]. Questo sistema ha permesso all’industria italiana, grazie alla cogenerazione, di diminuire il consumo di gas e al contempo di creare posti di lavoro e aumentare la competitività delle aziende sul mercato.

Oltre 300 clienti hanno scelto CGT come partner per la loro soluzione di efficientamento e generazione distribuita; per gli oltre 150 impianti monitorati in continuo, le soluzioni CGT permettono di evitare ogni anno circa 140.000 tCO2.

I benefici economici e tecnologici della cogenerazione

La cogenerazione – in quanto metodo più efficiente e affidabile per la generazione termica di elettricità e calore – è una soluzione fondamentale per il futuro dell’industria italiana. Il settore industriale è infatti caratterizzato da usi termici difficilmente sostituibili con fonti rinnovabili (es. produzione vapore). Per queste applicazioni è perfetta la cogenerazione come soluzione efficiente di generazione distribuita, dal momento che è in grado di garantire sicurezza energetica e flessibilità. La cogenerazione consente il miglior utilizzo del combustibile impiegato, con rendimenti elevatissimi e superiori a qualsiasi altra tecnologia, ad esempio le centrali tradizionali termoelettriche.

E in futuro sarà ancora così? Domanda che ci viene posta di frequente.

La risposta è affermativa dal momento che la cogenerazione è una tecnologia già pronta ad accogliere i gas verdi. Investendo oggi in questa tecnologia, non sarà necessario smantellare gli impianti e le infrastrutture esistenti ma serviranno piccoli adeguamenti per l’utilizzo dei gas verdi, quali biometano e idrogeno.

La cogenerazione permette lo sviluppo di un sistema energetico sempre più integrato, efficiente, e decarbonizzato, in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini, delle comunità, delle imprese e delle industrie europee.  I principali benefici economici e tecnologici per l’industria sono:

  • l’indipendenza dall’energia della rete;
  • il minor costo in bolletta;
  • la programmabilità.

La cogenerazione è uno dei veicoli più importanti per promuovere la liberalizzazione del mercato dell’energia.

Ma non solo: diversificazione e resilienza

Come accennavamo, la cogenerazione offre un’opportunità in più per diversificare gli impianti di generazione e favorire la concorrenza di mercato. Grazie alla flessibilità può essere integrata con molte altre tecnologie, fra cui gli impianti fotovoltaici. Inoltre, questa tecnologia permette di reagire con resilienza alle oscillazioni dei prezzi dei vettori energetici e alla disponibilità di energia elettrica.

Noi di CGT, dealer Caterpillar dal 1934, siamo leader nel campo della co/trigenerazione a gas naturale e a biogas; per supportare le aziende nella transizione energetica abbiamo creato una Task Force Energia specializzata nella progettazione, costruzione, gestione e ottimizzazione di impianti chiavi in mano. Siamo un punto di riferimento per le aziende che hanno bisogno di soluzioni energetiche personalizzate in grado di garantire un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni.  

Parallelamente siamo in grado di offrirti un piano di implementazione, investimento, consulenza per l’accesso alla finanza agevolata e il calcolo del business plan complessivo con il dettaglio dei risparmi.


[i] PNIEC 2024 – dati al 2018

[ii] GSE – “Rapporto semestrale Energia e clima in Italia” – 2023

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