Tesya – Efficientamento energetico e decarbonizzazione per le aziende

Efficientamento energetico

La transizione energetica non è solo una sfida ambientale, ma anche un’occasione concreta di crescita, innovazione e sicurezza per le imprese italiane. Oggi, grazie al Decreto FER X Transitorio, in vigore dal 28 febbraio 2025, le aziende hanno a disposizione una leva strategica per rinnovare i propri impianti, migliorare l’efficienza energetica e liberarsi di un problema che ancora oggi affligge molti edifici industriali: l’amianto.

Questa misura premia infatti chi sceglie di rimuovere l’amianto dai tetti aziendali e sostituirlo con impianti fotovoltaici, garantendo un doppio vantaggio: da una parte la bonifica di un materiale pericoloso per la salute, dall’altra la produzione di energia pulita e un risparmio tangibile sulle bollette.

Più incentivi per chi investe in sicurezza e sostenibilità

Il Decreto FER X rappresenta un chiaro messaggio da parte delle istituzioni: premiare le aziende che decidono di investire non solo nell’efficienza energetica, ma anche nel benessere delle persone e nella valorizzazione delle proprie strutture.

Nel dettaglio, gli impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture contenenti amianto o eternit beneficiano di una maggiorazione della tariffa incentivante pari a 27 €/MWh rispetto alla tariffa base prevista per impianti della stessa categoria.

A questa si aggiungono ulteriori agevolazioni operative:

  • Accesso prioritario nei bandi pubblici: le richieste legate alla rimozione dell’amianto godono di una corsia preferenziale, aumentando le probabilità di assegnazione degli incentivi.
  • Tempi più ampi per realizzare gli impianti: le aziende hanno fino a 24 mesi (anziché 18) per portare a termine l’installazione e mettere in esercizio l’impianto fotovoltaico.

Tre buoni motivi per dire sì a fotovoltaico e rimozione amianto

I vantaggi per le aziende che scelgono questa strada sono evidenti e concreti, su più fronti.

Da un lato c’è il beneficio economico: accedere a un incentivo maggiorato significa ottenere un ritorno sull’investimento più rapido e sostenibile, oltre a ridurre sensibilmente i costi energetici grazie all’autoproduzione da fonti rinnovabili.

Dall’altro lato, c’è la tutela della salute e dell’ambiente: bonificare l’amianto dai tetti industriali significa creare ambienti di lavoro più salubri, proteggere i lavoratori e adeguarsi alle normative sempre più stringenti in materia di sicurezza e sostenibilità.

Infine, si tratta anche di una valorizzazione del patrimonio aziendale: coperture fino a ieri inutilizzate diventano oggi superfici produttive, in grado di generare energia pulita e contribuire attivamente alla decarbonizzazione del settore industriale.

Come accedere agli incentivi?

Il processo per ottenere gli incentivi previsti dal Decreto FER X è ben strutturato e guidato:

  1. Rimozione dell’amianto secondo le normative vigenti, affidandosi a operatori certificati e autorizzati.
  2. Installazione di un impianto fotovoltaico di nuova costruzione, da realizzare proprio al posto della copertura bonificata.
  3. Presentazione della domanda al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) partecipando alle procedure competitive e rispettando le regole operative indicate.

Il tutto, naturalmente, con il supporto tecnico e operativo di professionisti esperti del settore.

Non perdere questa occasione: trasforma il tuo tetto in un’opportunità per la tua azienda

Con il Decreto FER X, le imprese hanno a disposizione uno strumento concreto per migliorare la propria efficienza energetica, contribuire alla sostenibilità ambientale e liberarsi definitivamente dell’amianto. Una misura strategica che unisce bonifica e innovazione, sicurezza e risparmio.

Per accedere agli incentivi è essenziale agire con tempestività, rispettando i requisiti previsti e partecipando alle procedure competitive del GSE.

Noi di XIBER ti accompagniamo in ogni fase del progetto con un servizio completo e su misura:

  • Verifica dei requisiti e analisi preliminare,
  • Gestione delle pratiche per la richiesta degli incentivi,
  • Progettazione e installazione dell’impianto fotovoltaico,
  • Monitoraggio e assistenza post-attivazione.

Affidarsi a XIBER significa avere al proprio fianco un partner esperto, in grado di semplificare ogni passaggio e massimizzare i vantaggi economici e ambientali del tuo investimento.

Sono previsti importanti aggiornamenti in merito alle regole operative e alle tariffe per impianti di potenza inferiore ad 1MW.

Se ne parla già da diverse settimane: il 2025 si prospetta un anno a dir poco impegnativo per le imprese, che vedranno crescere in bolletta costi di gas ed elettricità.

Sulla stampa nazionale sono usciti numerosi articoli al riguardo e si parla di una previsione di aumento della spesa che potrebbe arrivare fino a un +14% ; secondo questa stima le aziende italiane potranno dover affrontare un considerevole incremento delle bollette rispetto al 2024 e tutte le difficoltà economiche che ne conseguono.
Non è un caso che Confindustria e numerose associazioni di categoria abbiano già espresso seria preoccupazione sulle conseguenze di questa progressione.

Quali saranno i settori più colpiti?

I rincari colpiranno maggiormente le aziende più energivore che rischiano un inevitabile aumento dei costi di produzione e una conseguente salita dei prezzi finali. Metallurgia, commercio, servizi e la filiera alimentare risentiranno maggiormente degli incrementi dell’energia; mentre, il costo del gas metterà in difficoltà il settore estrattivo, l’industria alimentare, tessile quella del legno e della carta.

Quali strategie possono mettere in atto le aziende energivore?

La domanda sorge spontanea e richiede un’attenta riflessione sugli interventi che possono effettivamente stimolare le imprese a investire nelle energie rinnovabili, promuovendo così l’autoconsumo energetico. In aggiunta bisogna considerare che, oltre a far risparmiare sulla bolletta, queste soluzioni rendono le aziende più sostenibili e attrattive agli occhi del mercato.

Sappiamo, però, che lo sviluppo della transizione energetica è un tema delicato; noi di XIBER, parliamo tutti i giorni con imprese che, pur consapevoli dei benefici teorici, temono l’impegno dell’investimento iniziale e si pongono numerose domande sui tempi di rientro.

In questo scenario così incerto esistono, però, una serie di finanziamenti volti a facilitare lo sviluppo della transizione energetica, garantendo accessi facilitati all’energia rinnovabile e una maggiore stabilità dei costi energetici.

Transizione 5.0

Gli incentivi previsti dal Decreto del 24 luglio 2024 che regolamenta la Transizione 5.0 offrono alle imprese delle opportunità concrete per migliorare l’efficienza energetica, ridurre le emissioni e raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

Come già spiegato in un articolo del nostro blog dedicato proprio alla Transizione 5.0  esistono diverse strade per sfruttare questi finanziamenti; tra queste, grazie al supporto di una ESCO è possibile implementare un progetto energetico senza alcuna uscita di cassa iniziale.

Decreto FER-X Transitorio

Questo recente decreto prevede l’imminente arrivo di nuove agevolazioni a favore della produzione di energia elettrica grazie a impianti alimentati mediante fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato; in particolare viene incentivata l’installazione di impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti idroelettrici, impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.

Tra le novità proposte dal decreto c’è una sostanziale semplificazione normativa che riguarda l’iter della procedura amministrativa, le tariffe incentivanti per l’energia generata, le gare per l’assegnazione dei fondi e una serie di misure a supporto di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico dedicati all’efficientamento energetico.

Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

Si tratta di un contributo a fondo perduto rivolto alle micro, piccole e medie imprese del territorio nazionale che intendono investire nell’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di sistemi di stoccaggio dell’energia.

Il contributo varia in relazione alla tipologia di intervento, alle dimensioni dell’azienda, all’eventuale presenza di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta e copre anche metà della spesa prevista per la diagnosi energetica ex ante. Si parte da un investimento minimo di € 30.000 fino ad arrivare a un massimo di € 1.000.000.

Bando Termico 3.0

Il Bando Termico 3.0 è un’opportunità imperdibile per le imprese che vogliono efficientare il proprio sistema di riscaldamento e raffrescamento, riducendo il consumo di energia primaria.
L’agevolazione prevede contributi per interventi di sostituzione di impianti obsoleti con nuove tecnologie ad alta efficienza, tra cui pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti di cogenerazione e solare termico.
Tra i benefici del bando troviamo:

  • Fino al 65% di incentivo per interventi di efficientamento energetico degli impianti termici
  • Possibilità di combinare l’agevolazione con altre misure di sostegno per la transizione energetica
  • Riduzione immediata dei consumi e dei costi in bolletta

Come avrai capito dopo questa breve panoramica, esistono diverse agevolazioni a favore della transizione energetica ma, per trasformare questi strumenti di finanza agevolata in vere opportunità, le aziende hanno l’arduo compito di individuare la soluzione più adatta ai loro bisogni energetici.

Prima ancora di intraprendere il complesso percorso burocratico è importante costruire un progetto di sviluppo energetico che garantisca dei benefici reali e tangibili.

Sappiamo che in questo mare di opportunità le aziende rischiano di sentirsi scoraggiate dagli investimenti e dalla troppa burocrazia; proprio per questo noi di XIBER e CGT, società del gruppo TESYA, siamo qui per aiutarti. Grazie alla nostra Task Force Energia, possiamo creare un progetto personalizzato che risponda alle tue esigenze specifiche.

Partendo da uno studio di fattibilità dettagliato, analizziamo la tua situazione attuale per proporti una soluzione che garantisca un risparmio significativo in termini di energia, costi e riduzione delle emissioni

Contattaci oggi stesso e costruiremo insieme il tuo percorso verso la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Come già saprai, le aziende che operano nel settore lattiero-caseario presentano un elevato fabbisogno di energia e si ritrovano quasi quotidianamente a combattere la battaglia dei consumi energetici, con il duplice obiettivo di risparmiare sulla bolletta e di rendere più sostenibile la propria attività produttiva.

Sorge, allora, spontanea la domanda: quali soluzioni energetiche possono davvero fare la differenza in questo settore?

Trattandosi di un problema comune a chi opera nella filiera, abbiamo pensato di raccontarti come, grazie a una soluzione energetica multi-tecnologia, abbiamo drasticamente ridotto i consumi energetici di un nostro cliente, rendendo più sostenibile la sua produzione. Sì, perché l’impatto della produzione di bestiame, in particolare dei bovini, rappresenta la metà dell’impatto ambientale di tutto il sistema agricolo, il quale a sua volta rappresenta circa il 10-12% delle emissioni globali di gas serra: un’azienda del settore lattiero-caseario deve quindi oggi fare sempre di più i conti con le emissioni!

Agire in modo proattivo rendendo sempre più sostenibile la propria azienda significa avere una più elevata probabilità di ottenere benefici futuri e vantaggi competitivi.

Lo scenario di partenza

Come molte aziende della filiera, lo stabilimento del nostro cliente richiede il consumo di energia elettrica, termica e frigorifera con un carico maggiore nelle ore diurne ma con una richiesta energetica anche nelle ore notturne.

Oltre ai consumi, però, vanno considerate le emissioni!

Nel caso del nostro cliente, le elevate emissioni di CO2 derivavano da:

  • approvvigionamento di energia elettrica da rete nazionale – emissioni di CO2 indirette prodotte da terzi;
  • consumo di energia termica – la produzione di emissioni avviene tramite la combustione del gas naturale.

Inoltre, la generazione separata delle due forme di energia comporta un’inefficienza e quindi una maggiore energia primaria consumata.

I benefici di una soluzione multi-tecnologia integrata

Alla luce di questa situazione, peraltro tipica di molte altre aziende del settore, abbiamo proposto al nostro cliente una soluzione multi tecnologia volta ad accompagnare l’azienda a intraprendere un percorso di transizione energetica.

La nostra soluzione ha previsto l’integrazione di due differenti tecnologie:

1. Il fotovoltaico: fornisce energia completamente rinnovabile e a emissioni zero; si tratta di una tecnologia accessibile e modulare che permette di trasformare tetti inutilizzati in fonte di energia rinnovabile, con un risparmio dei costi energia superiori al 40% e tempi di ritorno dell’investimento ridotti (3 -5 anni).

fotovoltaico settore lattiero caseario

2. La cogenerazione: questa tecnologia è estremamente efficiente, flessibile e programmabile e offre 8500 ore operative all’anno. Oggi l’impianto di cogenerazione è alimentato principalmente con il gas naturale di rete, ma la tecnologia è pronta e facilmente adattabile a un futuro utilizzo con i gas verdi.

cogenerazione settore lattiero caseario

Va precisato che è proprio l’integrazione delle due tecnologie a fare la differenza e a soddisfare pienamente i bisogni energetici dell’azienda.

Se prima dell’intervento firmato XIBER – CGT, i flussi energetici venivano soddisfatti dalla rete gas e dalla rete elettrica mediante l’uso di chiller e caldaie di stabilimento, la situazione post operam rappresenta un modello virtuoso di Transizione Energetica.

Come? Vediamo nel dettaglio alcuni benefici della soluzione che ha fatto la differenza in questo stabilimento produttivo:

  • La trigenerazione fornisce energia elettrica, termica e frigorifera grazie alla presenza di un assorbitore e solo una parte di energia elettrica viene acquistata dalla rete. Inoltre, la cogenerazione rende l’utilizzo del gas naturale più efficiente a livello globale.
  • La produzione di energia tramite fotovoltaico permette di compensare la parte di energia elettrica che dovrebbe essere acquistata dalla rete. Presenta picchi di produzione nelle ore centrali del giorno e nei mesi estivi, garantendo generazione di energia completamente sostenibile e una riduzione dei costi; i carichi notturni sono soddisfatti dal cogeneratore, che modula di notte e fornisce il baseload elettrico, con un funzionamento costante e continuo.

Il risparmio energetico

La sinergia fra le due tecnologie determina il raggiungimento di eccellenti KPI energetici, ambientali ed economici, con ottimi tempi di ritorno, grande risparmio di energia primaria e una notevole riduzione delle emissioni.

Nell’immagine sottostante puoi vedere nel dettaglio i benefici energetici, economici e di sostenibilità che porta l’integrazione delle due tecnologie su di uno stabilimento tipico di lavorazione del latte:

CHP FV rev02

Il raggiungimento di tali obiettivi è stato reso possibile non solo dall’installazione degli impianti ma da una serie di servizi digitali e all’avanguardia che rendono possibile la loro supervisione energetica.
iClab, piattaforma proposta da CGT in collaborazione con TRIGENIA, propone delle regolazioni sugli impianti di produzione ai fini di ottenere il miglior regime di esercizio possibile, ottimizzato dal punto di vista energetico ed economico.

L’Energy Report è uno strumento “web based” sviluppato da CGT per mettere a disposizione del Cliente un reporting energetico intuitivo, semplice ed efficace per un’analisi di alto livello della produttività e della redditività degli impianti di cogenerazione. Attraverso un portale dedicato, si ha facilmente accesso a tanti dati utili: le emissioni di CO2 evitate, il margine operativo, i risparmi maturati, storico di produzione elettrica, termica e frigorifera, oltre alle loro proiezioni future.

Solar Coach, un’unica piattaforma e un team di esperti a disposizione per semplificare la gestione dell’energia e migliorare le performance del tuo impianto fotovoltaico. Un servizio a 360° che permette di: comprendere i flussi di cassa dei pagamenti GSE ed il risparmio ottenuto in bolletta, conoscere le opportunità di massimizzazione di rendimento derivanti dall’impianto e ricevere una consulenza sugli interventi più idonei di manutenzione ordinaria e straordinaria, essere sempre in regola con gli adempimenti obbligatori annuali richiesti dagli enti competenti (GSE, ARERA, Agenzia delle Dogane).

XIBER e CGT, le due società del gruppo TESYA impegnate nelle soluzioni energetiche, ti possono supportare in ogni passo del percorso di transizione energetica. Una Task Force Energia in grado di costruire per te un progetto su misura chiavi in mano.

E se non sai da dove iniziare per intraprendere il tuo percorso verso la transizione energetica, affidati a noi: siamo il partner ideale per portare chiarezza e concretezza, e costruire insieme il tuo percorso ideale attraverso i servizi di consulenza sustainability and efficiency: Carbon footprint, Diagnosi energetica e piano di decarbonizzazione. Una chiara guida per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità ed efficienza!

La nostra Task Force Energia, dopo uno studio di fattibilità basato sulla tua situazione di partenza ed esigenze, ti propone una soluzione personalizzata che consente un risparmio significativo in termini di energia, di costi e di minori emissioni. Parallelamente è in grado di offrirti un piano di implementazione, investimento, consulenza per l’accesso alla finanza agevolata e il calcolo del business plan complessivo con il dettaglio dei risparmi.

L’Unione Europea ha posto tra le sue priorità la transizione energetica di aziende e privati, indicando agli stati membri degli obiettivi molto chiari in termini di riduzione di emissioni, definendo anche un sistema di incentivi per favorire gli investimenti in questo senso. Basti pensare al Piano Transizione 5.0, (decreto-legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024 e a breve operativo) , che introduce importanti incentivi a supporto della transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Al tempo stesso l’investimento sulla transizione energetica consente alle aziende di essere più competitive sul mercato; le aziende che compiono questo passo non solo riducono i costi energetici ma risultano anche più attraenti sul mercato agli occhi di partner commerciali, investitori e clienti.

Le imprese che non si adeguano al cambiamento rischiano seriamente di restare un passo indietro agli altri.

Nonostante l’importanza di queste premesse, la transizione energetica non è un passaggio semplice.
Noi incontriamo ogni giorno aziende che, consapevoli della necessità di attuare un cambiamento nei propri processi produttivi, hanno ancora molti dubbi.

Come indentificare la soluzione energetica più adatta?
Come risparmiare davvero sui consumi energetici?
A chi affidarsi?
Quali saranno gli effettivi benefici dal punto di vista economico?
In quanto tempo avrò un rientro dell’investimento?

Queste sono solo alcune delle domande a cui rispondiamo ogni giorno. E alla luce della nostra esperienza, la nostra risposta è sempre: soluzioni multi-tecnologia, declinate secondo un servizio personalizzato “chiavi in mano”.

Grazie ad un’offerta multi-tecnologia integrata, il Gruppo TESYA, con XIBER e CGT, è infatti in grado di accompagnare i clienti industriali (imprenditori e aziende) fortemente energivori lungo tutto il percorso di transizione energetica, dalla diagnosi iniziale fino all’ottimizzazione in esercizio.

Perché scegliere una soluzione multi-tecnologia chiavi in mano?

Le aziende che vogliono ridurre i consumi energetici e, al tempo stesso, rendere la propria produzione maggiormente sostenibile hanno davanti molteplici possibilità a seconda delle proprie specifiche esigenze.

Ne citiamo qualcuna: produzione da energia solare, sistemi di accumulo e gestione dell’energia, impianti di co/trigenerazione a gas naturale e a biogas, soluzioni per l’illuminazione efficiente, sistemi a pompa di calore, contratti per la fornitura di energia verde certificata – affiancando sempre studio del processo produttivo, diagnosi energetica, supporto alla definizione degli obiettivi di efficienza energetica e riduzione emissioni, fino a programmi di monitoraggio remoto, asset management e ottimizzazione produzione, O&M e programmi di finanza agevolata.

Come scegliere la soluzione migliore per il tuo business?

L’approccio migliore è quello integrato che prevede la combinazione di diverse tecnologie, strumenti e servizi in un unico progetto di efficientamento energetico. In questo modo le aziende possono davvero massimizzare i benefici dell’investimento iniziale.

Vediamo nel dettaglio qualche esempio concreto.

XIBER CGT infografica 1

1) Per un’azienda impegnata nella lavorazione di inerti e produzione di conglomerati bituminosi e calcestruzzi che aveva la necessità di intraprendere un percorso di sostenibilità e abbattere i costi energetici, abbiamo disegnato una soluzione multi-tecnologia di decarbonizzazione che ha previsto:

  • Diagnosi energetica
  • Accesso finanza agevolata
  • Nuovo impianto fotovoltaico
  • Elettrificazione delle cisterne bitume
  • Riscaldamento industriale con pompe di calore
  • Progettazione/revamping impianto elettrico di stabilimento
  • Sistema di monitoraggio e controllo produzione e consumi

Quest’approccio integrato ha permesso all’azienda di raggiungere due obiettivi importanti: -35% di energia totale acquistata e -35% di emissioni CO2 all’anno.

2) A un’azienda del settore food impegnata nella produzione di pasta fresca surgelata abbiamo accostato alla cogenerazione il ricorso a energie rinnovabili con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica del ciclo produttivo. Il progetto ha visto:

  • il revamping dell’impianto di cogenerazione esistente;
  • l’integrazione della cogenerazione con un impianto fotovoltaico da 2,5 MWp;
  • un sistema di monitoraggio e ottimizzazione che sfrutta l’AI per gestire gli asset energetici per la massima efficienza.

Il risultato finale?
-16% di energia totale acquistata e -2.900 t/anno di emissioni di CO2.

Questi esempi, e potremmo citarne a decine, ci dimostrano come un approccio multi-tecnologico e chiavi in mano può davvero fare la differenza, creando un sistema sinergico in grado di ridurre drasticamente i costi e semplificare la gestione e il monitoraggio.

Tutto in uno

E arriviamo così al secondo punto da tener presente quando parliamo di transizione energetica: scegliere più soluzioni tecnologiche potrebbe sembrare complesso, a causa di uno svariato numero di interlocutori e aziende con cui confrontarsi.

La vera svolta in temini di ottimizzazione dei risultati sta nell’avere un unico interlocutore, dalla diagnosi energetica iniziale fino all’ottimizzazione in esercizio, capace di proporti un progetto a 360° personalizzato sulle tue necessità e “chiavi in mano”.

Per identificare il giusto “mix” di soluzioni in grado di apportare dei benefici energetici tangibili e misurabili è fondamentale che il partner parta dalle specifiche esigenze dell’azienda mediante un’analisi dettagliata.

Non esiste una soluzione universale che va bene per tutti. Solo un progetto di transizione energetica costruito sui tuoi obiettivi può portare a:

  • un’effettiva riduzione dei costi;
  • un più rapido ritorno dell’investimento;
  • una massimizzazione dei benefici;
  • una riduzione delle emissioni di CO2.

XIBER e CGT, le due società del gruppo TESYA impegnate nelle soluzioni energetiche, ti possono supportare in ogni passo del percorso di transizione energetica; hanno, infatti, dato vita a una Task Force Energia in grado di costruire per te un progetto su misura chiavi in mano.

In particolare, la nostra Task Force Energia, dopo uno studio di fattibilità basato sulla tua situazione, ti propone una soluzione personalizzata che ti consente un risparmio significativo in termini di energia, di costi, e di minori emissioni. Parallelamente è in grado di offrirti un piano di implementazione, investimento, consulenza per l’accesso alla finanza agevolata e il calcolo del business plan complessivo con il dettaglio dei risparmi.

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