Il 17 ottobre, Assocarta – l’associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta – ha presentato un importante studio sul futuro della decarbonizzazione del settore cartario. Durante l’evento, tenutosi a Roma presso il GSE con la partecipazione del MASE, Assocarta ha messo in evidenza il ruolo centrale della cogenerazione come tecnologia strategica per affrontare la transizione energetica e promuovere l’uso dei gas verdi.
Nel comunicato, Assocarta ha portato all’attenzione alcuni dati chiave che dimostrano il ruolo fondamentale della cogenerazione nel settore cartario. Negli ultimi 25 anni, l’adozione di impianti di cogenerazione ad alta efficienza ha permesso di ridurre i consumi energetici per unità di prodotto del 25%. Un risultato che testimonia come questa tecnologia sia stata determinante per migliorare l’efficienza complessiva del settore.
Nel 2023, l’industria cartaria ha consumato circa 2,5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, soddisfando l’80% del proprio fabbisogno energetico tramite cogenerazione. Un ingente quantitativo di combustibile che, grazie alla cogenerazione, è impiegato nel modo più efficiente, producendo energia termica ed elettrica.
Guardando al futuro, il Presidente di Assocarta ha posto l’accento anche su un altro aspetto cruciale: la promozione dell’uso del biometano. Secondo quanto proposto, il biometano rappresenta una risorsa strategica per il settore, a patto che venga destinato ai processi più efficienti, come la cogenerazione, attraverso una normativa specifica o “release ad hoc”.
Questi dati dimostrano chiaramente come la cogenerazione sia una tecnologia essenziale per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di CO₂. Tuttavia, nonostante i traguardi raggiunti, resta ancora molto da fare per sensibilizzare le aziende del settore sull’importanza di investire in questa soluzione e sfruttarne appieno il potenziale.
Un esempio concreto: l’impianto di cogenerazione di una cartiera in provincia di Salerno
Un caso esemplare arriva da una cartiera situata in provincia di Salerno, specializzata nella produzione di jumbo roll. Nel 2022, CGT ha progettato e installato un impianto di cogenerazione che ha garantito risultati straordinari:
- Potenza elettrica nominale: 4.300 kWe.
- Potenza termica totale: 4.196 kWt.
- Efficienza totale: 80%.
- Emissioni evitate nel 2023: 4.150 tonnellate di CO₂.
- Margine operativo lordo: 400 €/h.
L’impianto ha dimostrato non solo la convenienza economica della cogenerazione, ma anche i benefici ambientali derivanti dal risparmio di energia primaria e dalla riduzione delle emissioni. Inoltre, ha offerto alla cartiera flessibilità nella gestione dei vettori energetici, garantendo una programmabilità cruciale per un settore così energivoro.
Quali sono i benefici della cogenerazione per le imprese cartarie?
La cogenerazione rappresenta una risorsa indispensabile per il futuro energetico delle imprese e per la transizione verso un sistema più sostenibile. Grazie ai suoi alti rendimenti, consente una significativa riduzione dell’energia primaria, contribuendo a un uso più intelligente e ottimizzato delle risorse disponibili. Questo la rende una tecnologia chiave per aziende che cercano di migliorare la propria competitività riducendo i consumi.
Un altro aspetto fondamentale è la flessibilità e programmabilità che la cogenerazione offre. In un contesto in cui le rinnovabili stanno assumendo un ruolo sempre più centrale, con fonti intermittenti e decentralizzate, la cogenerazione può integrarsi perfettamente, fornendo un supporto stabile e continuo agli stabilimenti.
Inoltre, la cogenerazione è già pronta per il futuro: impianti di questo tipo possono essere facilmente adattati all’uso di combustibili green come il biometano e l’idrogeno, senza necessità di costose sostituzioni delle infrastrutture esistenti. Questo significa che, quando i gas verdi saranno pienamente disponibili, le industrie non dovranno stravolgere i propri processi ma effettuare solo piccoli adeguamenti.
Infine, oltre ai benefici operativi, la cogenerazione porta con sé importanti vantaggi economici. Grazie al meccanismo dei Certificati Bianchi, le imprese che adottano questa tecnologia possono rendicontare in modo preciso i risparmi energetici ottenuti, accedendo a incentivi statali che aumentano ulteriormente la redditività degli impianti. In questo modo, la cogenerazione non solo migliora i margini aziendali, ma contribuisce anche agli obiettivi nazionali di riduzione dell’energia primaria, consolidando il ruolo delle imprese nel percorso verso la sostenibilità del sistema Paese.
Cogenerazione e transizione energetica: una scelta inevitabile
La proposta di Assocarta dimostra che cogenerazione e gas verdi sono la ricetta giusta per le imprese italiane. La cogenerazione già oggi è una risorsa fondamentale per il settore cartario e per l’intero sistema industriale italiano. Questa consolidata tecnologia, già pronta per affrontare le sfide della transizione energetica, garantisce impatti positivi sia dal punto di vista economico che ambientale.
Con oltre 90 anni di esperienza, CGT è il partner ideale per le aziende che vogliono investire nella cogenerazione. Per accompagnare le imprese nella transizione energetica, abbiamo creato una Task Force Energia, un approccio strutturato che permette di affrontare ogni fase del progetto: dalla realizzazione dell’impianto, fino alla sua gestione e ottimizzazione. Grazie a questa metodologia, offriamo soluzioni personalizzate che garantiscono risparmi energetici, economici e una significativa riduzione delle emissioni.
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